Ora vi racconto qualcosa della costruzione del mio Elecraft K1 sn #2809
Da parecchio, direi anche qualche anno, covavo l'idea di costruirmi un ricetrasmettitore QRP, da usare in portatile ma anche dalla stazione base, per sperimentare qualcosa di diverso. Già molti anni fa, in quel di Genova dove vivevo, a causa di problemi di TVI per qualche tempo ho usato pochi watt constatando che in fondo, in CW, si poteva comunque fare un bel traffico.
Negli ultimo mesi ho girato parecchio in rete e ho visitato moltissimi siti dove vengono proposti progetti e kit molto interessanti. Però, la maggior parte delle volte sono monobanda e con 1,5/3 watt di potenza e io volevo qualcosa di più.
Doveva essere piccolo, leggero, non troppo complicato. Possibilmente gradevole alla vista.
E' evidente che con questi parametri il cerchio si stringe molto e a questo punto la scelta diventa inevitabile: K1 o K2 by Elecraft.
Ma... ma... ma... sono i kit QRP più costosi sul mercato.
Con il dollaro ai minimi storici dovevo però approfittarne.
Alla fine ho quindi optato per il K1. Tanto per fare un po' di pratica. Il prossimo passo sarà il K2 :-)
Ha le caratteristiche che principalmente cercavo: 4 bande, 5 watt (7w@13v), ottima sensibilità , estremamente silenzioso, minime dimensioni: lo puoi mettere in tasca.
In più: display (retroilluminato - kit opzionale) per la lettura digitale della frequenza, segnale in ingresso, potenza relativa in uscita, stato della batteria, VFO che copre tutta la banda CW (meno che in 15 mt), keyer con 2 memorie entrocontenuto, tre filtri a quarzo selezionabili e personalizzabili da 200 a 850 hz. Io li ho impostati a 550, 350 e 200 Hz. Potenza regolabile da 100 mW a 7 W, bassissimo consumo in RX (misurati circa 70 mA) e poco meno di un Ampere per 7w di uscita.
Il montaggio ha richiesto circa 10 giorni lavorandoci qualche ora al dì. Le istruzioni sono precise, fin quasi alla paranoia. Ma da seguire scrupolosamente, alla lettera. In questo modo il risultato è garantito. Funzionerà al primo colpo.
I componenti, pur non essendo di tipo SMD, sono comunque piccoli. Per non lasciarci gli occhi ho usato una lente con lampada.
Volevo scrivere un po' di note sulle varie fasi del montaggio, ma qualcuno l'ha fatto prima di me pertanto... mi risparmierò la fatica.
Qui puoi trovare un ottimo articolo sul K1 ed il suo montaggio, a cura di OZ9AEC, con moltissime foto che aiutano veramente in caso di dubbio!
Negli ultimo mesi ho girato parecchio in rete e ho visitato moltissimi siti dove vengono proposti progetti e kit molto interessanti. Però, la maggior parte delle volte sono monobanda e con 1,5/3 watt di potenza e io volevo qualcosa di più.
Doveva essere piccolo, leggero, non troppo complicato. Possibilmente gradevole alla vista.
E' evidente che con questi parametri il cerchio si stringe molto e a questo punto la scelta diventa inevitabile: K1 o K2 by Elecraft.
Ma... ma... ma... sono i kit QRP più costosi sul mercato.
Con il dollaro ai minimi storici dovevo però approfittarne.
Alla fine ho quindi optato per il K1. Tanto per fare un po' di pratica. Il prossimo passo sarà il K2 :-)
Ha le caratteristiche che principalmente cercavo: 4 bande, 5 watt (7w@13v), ottima sensibilità , estremamente silenzioso, minime dimensioni: lo puoi mettere in tasca.
In più: display (retroilluminato - kit opzionale) per la lettura digitale della frequenza, segnale in ingresso, potenza relativa in uscita, stato della batteria, VFO che copre tutta la banda CW (meno che in 15 mt), keyer con 2 memorie entrocontenuto, tre filtri a quarzo selezionabili e personalizzabili da 200 a 850 hz. Io li ho impostati a 550, 350 e 200 Hz. Potenza regolabile da 100 mW a 7 W, bassissimo consumo in RX (misurati circa 70 mA) e poco meno di un Ampere per 7w di uscita.
Il montaggio ha richiesto circa 10 giorni lavorandoci qualche ora al dì. Le istruzioni sono precise, fin quasi alla paranoia. Ma da seguire scrupolosamente, alla lettera. In questo modo il risultato è garantito. Funzionerà al primo colpo.
I componenti, pur non essendo di tipo SMD, sono comunque piccoli. Per non lasciarci gli occhi ho usato una lente con lampada.
Volevo scrivere un po' di note sulle varie fasi del montaggio, ma qualcuno l'ha fatto prima di me pertanto... mi risparmierò la fatica.
Qui puoi trovare un ottimo articolo sul K1 ed il suo montaggio, a cura di OZ9AEC, con moltissime foto che aiutano veramente in caso di dubbio!
Ma dopo aver montato questo kit, si deve procedere con la taratura finale.
Il manuale è veramente ben fatto. Si può tarare perfettamente il K1 seguendo semplicemente le istruzioni e usando un multimetro. Ma si può fare di meglio.
Il manuale è veramente ben fatto. Si può tarare perfettamente il K1 seguendo semplicemente le istruzioni e usando un multimetro. Ma si può fare di meglio.
N0SS, su questa pagina, ci fornisce degli strumenti molto interessanti. Un piccolo programma che in pochi minuti consente di tarare perfettamente i filtri della nuova radio. Lo puoi scaricare direttamente cliccando qui. E qui trovi le relative istruzioni.
Recentemente ho installato anche il KAT1, accordatore automatico interno. Secondo me piuttosto costoso, ma veramente utile, che rende il K1 un oggetto veramente unico.
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